Big Bags (FIBC)
Come si evince traducendo letteralmente dall’inglese, i Big Bags sono dei grossi sacchi in grado di contenere svariate tipologie di sostanze di qualsiasi consistenza, siano essi in polvere o microgranuli di origine naturale o sintetico (mangimi, fertilizzanti, polimeri), prodotti di lavorazione industriale(fanghi, resine) o ancora materiali dalla maggiore compattezza (laterizi, inerti).
Dal 1950 un valido aiuto nel trasporto di materiali ingombranti
Negli anni 50 i big bags trovano grande diffusione in svariati campi dell’industria e dell’agricoltura grazie alle loro vantaggiose proprietà.
Essendo infatti dei sacchi realizzati in rafia di polipropilene e polietilene possiedono un’ottima flessibilità e resistenza, caratteristiche necessarie per la movimentazione di grandi quantitativi di merci di varia natura. Lo spostamento avviene mediante posizionamento big bags su pallet o spostamento mediante forche di gru o muletti che agganciano delle apposite bretelle (da una a quattro a seconda della destinazione d’impiego); lo svuotamento del contenuto può avvenire mediante il taglio del fondo o l’apertura dello stesso mediante valvole di scarico nei modelli predisposti. Un big bags correttamente utilizzato è pronto per essere impiegato per ulteriori trasporti.
Movimentazione di merci di qualsiasi peso e dimensione
Si è calcolato che nel mondo ogni anno vengono movimentate circa 250 milioni di merci mediante big bags, dal piccolo sacco di mangime o fertilizzante fino ai sacchi che possono contenere un massimo di 2 tonnellate di peso o 2 metri cubi di merce.
Per il trasporto e la conservazione di sostanze pulverulenti incendiabili vengono impiegati materiali conduttivi al fine di evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche.
Vantaggi di impiego dei Big Bags
L’utilizzo di sacchi di rafia per il trasporto e lo stoccaggio di merci di varia natura e destinazione d’uso comporta numerosi vantaggi:
- ordine nelle operazioni di stoccaggio in ambienti di raccolta o magazzini;
- mantenimento dell’integrità del prodotto dal confezionamento all’impiego, evitando il rischio di contaminazione da agenti esterni quali polvere, umidità o altro;
- riduzione dei costi di tara rispetto ad altri contenitori;
- diminuzione dei tempi di carico/scarico e di trasporto, con qualsiasi mezzo.
Campi di utilizzo dei Big Bags
Qualsiasi settore necessiti lo stoccaggio di quantitativi di merce a lungo periodo può avvalersi dell’utilizzo di big bags, dall’industria chimica a quella alimentare, passando per il comparto edile, siderurgico, trattamento rifiuti e molto altro ancora.
I vari tipi di Big Bags
Woven sacks
I sacchetti in rafia di polipropilene (woven polypropylene sacks) combinano i vantaggi di un imballaggio resistente e leggero. Rappresentano un’ottima soluzione di packaging per svariati prodotti quali riso, sementi, granaglie, mangimi animali. Ideali per insaccamento di tipo manuale ed automatizzato, i sacchetti possono essere realizzati in una sconfinata combinazione di dimensioni in base alle esigenze del cliente.
Block bottom sacks
Sono una soluzione di packaging ideale per il settore delle costruzioni, minerario e zootecnico. Rappresentano un’efficace ed efficiente alternativa al tradizionale sacco in carta. Garantiscono robustezza e versatilità, resistenza a forti sollecitazioni, cadute, pressioni ed alla pioggia. Essendo imballaggi in polipropilene, i Block Bottom Sacks non sono influenzati da alcuna forma di umidità, a differenza della carta. Qualora l’applicazione lo richiede, possono essere realizzati in tessuto microperforato, il quale permette la dovuta permeabilità dell’aria.